Il Rinnovamento carismatico e l’ecumenismo? Non sono cattolici, lo dice papa Francesco

Secondo Francesco il movimento Rinnovamento Carismatico e l’ecumenismo in sé non sono cattolici. Sarà per questo motivo che a lui piacciono così tanto?

Evitiamo adesso lo scatenarsi di anàtemi su di noi che riportiamo la cronaca, armatevi invece di onestà intellettuale e leggete il testo ufficiale del Papa, cliccando qui. Ecco le parole originali:

“Siamo riuniti qui credenti provenienti da 120 Paesi del mondo, a celebrare la sovrana opera dello Spirito Santo nella Chiesa, che prese l’avvio 50 anni fa e diede inizio… a una istituzione? No. A una organizzazione? No. A una corrente di grazia, alla corrente di grazia del Rinnovamento Carismatico Cattolico. Opera che nacque… cattolica? No. Nacque ecumenica! Nacque ecumenica perché è lo Spirito Santo che crea l’unità ed è il medesimo Spirito Santo che diede l’ispirazione perché fosse così! E’ importante leggere le opere del cardinale Suenens su questo: è molto importante!”.

Dunque questa opera carismatica: nacque… cattolica? No. Nacque ecumenica!… Va da se che neppure l’ecumenismo è cattolico, secondo la logica di Papa Francesco! E non è del tutto errato, è vero perché il Movimento Carismatico nacque tra i Pentecostali, e quale è la voce guida per Bergoglio? l’amico Traettino che era un cattolico, si nutriva dell’Eucaristia che RINNEGO’, divenne attivista prima del partito comunista, poi fondò un movimento tutto suo pentecostale-evangelico… Chi lo ha confermato nella fede? NESSUNO! Ma oggi lo conferma Bergoglio non nella “vera fede, nella verità” ma nell’errore, perché nel sito di Traettino ci sono prediche contro il Culto alla Vergine Maria e ai Santi, e i cattolici sono accusati di eresia. E’ buffo: un papa che “beatifica” Traettino e un Traettino che anatemizza il Papa sul culto ai Santi e a Maria, però sono tutti amici, si vogliono bene… a discapito del vero Culto alla Vergine Santa e dell’Eucaristia.

Ed è lo Spirito Santo a volere tutto questo? Secondo Bergoglio sì, ma si contraddice, perchè ciliegina sulla torta è la sua raccomandazione a leggere sul tema NON IL VANGELO E LA TRADIZIONE DELLA CHIESA, ma le opere del cardinale Suenens il quale, spiace dirlo, è uno dei massimi responsabili del trionfo del Modernismo del dopo concilio, clicca qui, quel Modernismo condannato da San Pio X. Quindi NON è lo Spirito Santo, come dice papa Francesco a volerlo, ma fu Suenens ad imporlo, tanto che la “sua chiesa in Belgio” è FALLITA, CAPUT, MORTA… (qui)

Ieri al Circo Massimo, papa Francesco, ha espresso e ripetuto atti sincretisti già noti quando era vescovo a Buenos Aires (qui e qui), quando si fece imporre le mani da pastori pentecostali senz’arte ne parte, clicca qui, e qui per una Lettera di sant’Agostino ai Pentecostali A.D. 2014. E’ ovvio che se “Dio non è cattolico”, come ha ribadito Bergoglio, anche lo Spirito Santo non è cattolico ma ECUMENICO!

Un’altra curiosità. Dice il Papa nello stesso Discorso: “50 anni di Rinnovamento Carismatico Cattolico. Una corrente di grazia dello Spirito! E perché corrente di grazia? Perché non ha né fondatore, né statuti, né organi di governo…”.

Rahner, il “teologo” moderno: in giacca e cravatta e con l’amante.

Come mai allora nel RnS ci sono gli Statuti e la gerarchia? Suvvia, sappiamo bene il senso a cui allude il Papa! Egli soffre una allergia al concetto di “CATTOLICO” costituito dal Deposito della Fede e della Tradizione, egli preferisce parlare, infatti, di cattolicità usando il termine italianizzato “universale, universalità” perché ritiene che usare il termine “cattolico” si intenda storicamente l’appartenenza alla Chiesa Cattolica apostolica romana, e questo proprio non gli piace! Non piaceva al gesuita Pedro Arrupe e non piaceva al gesuita Karl Rahner il quale “pregava” con questi pensieri “Che lo Spirito Santo guidi la Chiesa in modo che rinunci ai dogmi e alle condanne…“; e non piace alla chiesa riconciliare di Traettino, che pretende la cancellazione del cattolicesimo storico a vantaggio di una chiesa pluralista.

Può l’autentico vero Spirito Santo, Terza Persona della Santissima Trinità, volere questa rinuncia? Ovvio che no! Può essere stato l’autentico Spirito Santo ad aver chiesto a Traettino (avrebbe avuto alcune visioni a suo dire) di rinnegare l’Eucaristia per fondare una chiesa riconciliarista? Ovvio che no! A meno che non abbiamo uno Spirito schizofrenico (ossia dissociato dal Padre e dal Figlio) e che fa esprimere le genti ora in un modo, ora in un altro, a seconda delle mode dei tempi, cancellando quanto aveva insegnato – per esempio – ai Padri della Chiesa, a San Tommaso d’Aquino, agli altri Dottori e Scrittori CATTOLICI!

Quindi, quando al Concilio di Trento i Padri si espressero condannando la dottrina di Lutero, chi era a guidarli? Lo stesso “spirito” che ieri aleggiava sul Circo Massimo, quello che ha detto a Traettino di uscire dalla Chiesa Cattolica?? Se così fosse ci sarebbe molta confusione più in Cielo che in terra, ma sarebbe una bestemmia il solo pensarlo!

Che spettacolo da circo al Circo Massimo!

Naturalmente anche per l’Omelia di Pentecoste il Papa doveva anatemizzare i cattolici, altrimenti non stava bene. Ecco la sua accusa, tanto per confermare che il chi sono io per giudicare, si applica eccome. Ci sono delle tentazioni da evitare per fare l’unità, una è questa: ” Succede quando ci si vuole distinguere, quando si formano schieramenti e partiti, quando ci si irrigidisce su posizioni escludenti, quando ci si chiude nei propri particolarismi, magari ritenendosi i migliori o quelli che hanno sempre ragione. Sono i cosiddetti “custodi della verità”…

Dove sta l’inghippo? Che Bergoglio usa il rischio di atteggiamenti sbagliati effettivamente veri quali il fondamentalismo, dall’essere “CUSTODI DELLA VERITA'” che è invece il primo dovere del vero cattolico, e a dirlo è San Paolo in molte occasioni: «O Timoteo, custodisci il deposito; evita le chiacchiere profane e le obiezioni della cosiddetta gnosi, professando la quale taluni hanno deviato dalla fede» (1Tm 6, 20). Papa Francesco mischia due atteggiamenti, uno sbagliato l’altro vero, finendo per fonderli reciprocamente, chi è per vocazione cattolica “custode della verità” (vescovi, catechisti laici, teologi seri e santi)  per lui parte da un atteggiamento sbagliato a prescindere da…

Non possiamo non farci una domanda inquietante: ma perché insiste ad essere Pontefice e a vestire una sottana bianca? Il primo CUSTODE DELLA VERITA’ dovrebbe essere proprio lui, il Vicario di Cristo, a meno che egli non voglia portare avanti la rivoluzione di Lutero ieri, di Rahner e di Traettino oggi che è proprio LA NUOVA CHIESA nella quale non esistono “custodi della verità”, ma solo proclamatori (pentecostali e carismatici) DELL’IMMAGINE di un Cristo (Messia) accomodante e senza alcuna identità, non almeno l’identità “cattolica”….

“Dio aveva altri progetti”

E così ecco avverarsi il sogno di Lutero, di Rahner e di Traettino: la Santissima Trinità non è “cattolica”; il Padre non è cattolico, il Figlio non è cattolico, lo Spirito Santo non è cattolico, ma sono tutti CARISMATICI-PENTECOSTALI, SONO ECUMENICI, questa è la NUOVA GRANDE CHIESA STRAVAGANTE, si veda anche qui, e chi non l’avesse ancora capito, farebbe bene a svegliarsi prima che sia troppo tardi perché la beata Caterina Emmerick l’aveva predetto, l’aveva vista questa “nuova-falsa chiesa” privata della VERITA’, dove ognuno faceva quello che voleva, dove ognuno impartiva le proprie idee e i propri progetti e contro la quale però, conclude la Visione della mistica: “… Dio aveva altri progetti”, ecco le sue parole:

Vidi quanto sarebbero state nefaste le conseguenze di questa falsa chiesa. L’ho veduta aumentare di dimensioni; eretici di ogni tipo venivano nella città (di Roma). Il clero locale diventava tiepido, e vidi una grande oscurità” (13 maggio 1820).

“Poi vidi che tutto ciò che riguardava il protestantesimo stava prendendo gradualmente il sopravvento e la religione cattolica stava precipitando in una completa decadenza. La maggior parte dei sacerdoti erano attratti dalle dottrine seducenti ma false di giovani insegnanti, e tutti loro contribuivano all’opera di distruzione. In quei giorni, la Fede cadrà molto in basso, e sarà preservata solo in alcuni posti, in poche case e in poche famiglie che Dio ha protetto dai disastri e dalle guerre” (1820).

E ancora, sempre sulla “chiesa grande”: “Vidi che molti pastori si erano fatti coinvolgere in idee che erano pericolose per la chiesa. Stavano costruendo una chiesa grande, strana, e stravagante…. Tutti dovevano essere ammessi in essa per essere uniti e avere uguali diritti: evangelici, cattolici e sette di ogni denominazione. Così doveva essere la nuova chiesa… Ma Dio aveva altri progetti” (22 aprile 1823).

3 pensieri riguardo “Il Rinnovamento carismatico e l’ecumenismo? Non sono cattolici, lo dice papa Francesco

  1. Io vorrei segnalare due Discorsi di Benedetto XVI al medesimo incontro, la differenza sostanziale degli intenti, e il segno di rottura oramai non più difendibile o nascondibile.
    il primo del 3 giugno 2006
    http://w2.vatican.va/content/benedict-xvi/it/homilies/2006/documents/hf_ben-xvi_hom_20060603_veglia-pentecoste.html
    “Lo Spirito Santo, dando vita e libertà, dona anche unità. Sono tre doni, questi, inseparabili tra di loro. Ho già parlato troppo a lungo; permettetemi però di dire ancora una breve parola sull’unità. Per comprenderla può esserci utile una frase che, in un primo momento, sembra piuttosto allontanarci da essa. A Nicodemo che, nella sua ricerca della verità, viene di notte con le sue domande da Gesù, Egli dice: “Lo Spirito soffia dove vuole” (Gv 3, 8). Ma la volontà dello Spirito non è arbitrio. È la volontà della verità e del bene. Perciò non soffia da qualunque parte, girando una volta di qua e una volta di là; il suo soffio non ci disperde ma ci raduna, perché la verità unisce e l’amore unisce. Lo Spirito Santo è lo Spirito di Gesù Cristo, lo Spirito che unisce il Padre col Figlio nell’Amore che nell’unico Dio dona ed accoglie.”
    – a riguardo poi del dono dei carismi e delle diversità, Benedetto XVI lo spiega bene, si parla di obbedienza e di servizio alla Chiesa cattolica:
    “Nella Lettera agli Efesini san Paolo ci dice che questo Corpo di Cristo, che è la Chiesa, ha delle giunture (cfr 4,16), e le nomina anche: sono apostoli, profeti, evangelisti, pastori e maestri (cfr 4, 12). Lo Spirito nei suoi doni è multiforme – lo vediamo qui. Se guardiamo la storia, se guardiamo questa assemblea qui in Piazza san Pietro – allora ci accorgiamo come Egli susciti sempre nuovi doni; vediamo quanto diversi siano gli organi che Egli crea, e come, sempre di nuovo, Egli operi corporalmente. Ma in Lui molteplicità e unità vanno insieme. Egli soffia dove vuole. Lo fa in modo inaspettato, in luoghi inaspettati e in forme prima non immaginate. E con quale multiformità e corporeità lo fa!”

    Il secondo è dell’ottobre 2008
    http://w2.vatican.va/content/benedict-xvi/it/speeches/2008/october/documents/hf_ben-xvi_spe_20081031_carismatici.html
    “Il Concilio Vaticano II, in diversi documenti, fa riferimento ai Movimenti e alle nuove Comunità ecclesiali, specialmente nella Costituzione Dogmatica Lumen gentium, dove leggiamo: “I carismi straordinari o anche più semplici e più comuni, siccome sono soprattutto appropriati e utili alle necessità della Chiesa, si devono accogliere con gratitudine e consolazione” (n. 12). In seguito, anche il Catechismo della Chiesa Cattolica ha sottolineato il valore e l’importanza dei nuovi carismi nella Chiesa, la cui autenticità viene però garantita dalla disponibilità a sottomettersi al discernimento dell’autorità ecclesiastica (cfr n. 2003). Proprio perché assistiamo a una promettente fioritura di movimenti e comunità ecclesiali, è importante che i Pastori esercitino nei loro confronti un prudente e saggio e benevolo discernimento.”

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  2. Nel caso si abbia qualche dubbio sul fatto che papa Bergoglio abbia parlato o meno sotto ispirazione dello Spirito Santo, che egli cita a ogni pie’ sospinto, è utile:
    – azzerare per un momento l’audio del filmato mentre il protagonista parla (video su youtube);
    – osservarne il non verbale, a partire dalla smorfia amara della bocca…
    – domandarsi: “Ma davvero lo Spirito Santo – che è DIO ed è lo stesso dell’Annunciazione a Maria per bocca di Gabriele Arcangelo, e di mille altri annunci divini – può suscitare un disgusto così?

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